Serata Rotary con Marco Politi alla Biblioteca Comunale. Trani 29/10/2019
E’ stato anche affrontato il problema dello scandalo, nell’ambito della Chiesa e di molti suoi uomini di vertice, della pedofilia e degli abusi sessuali, già scoppiato sotto il predecessore di Papa Francesco. Inoltre, la riforma della Curia e del ruolo delle donne nella Chiesa, nonché i problemi posti dalla farraginosa situazione delle finanze vaticane. Per altro, Marco Politi ha più volte sottolineato come, su alcuni punti fondamentali della dottrina, Papa Bergoglio sia perfettamente allineato con i pilastri fondamentali della Chiesa, quali codificati da tutti i suoi predecessori. Si registrano, invece, da parte sua, aperture molto importanti sia sul problema ambientale, sia sul dialogo con le altre religioni sia sull’accoglienza ai migranti. L'autore ha anche fatto rilevare come Papa Bergoglio parli in maniera molto semplice, ma sulla base di una solida dottrina: non va infatti dimenticato che si tratta di un gesuita. In estrema sintesi e in buona sostanza Papa Francesco è un combattente solitario, in un mondo diventato improvvisamente ostile e nel quale il gesuita Antonio Spadaro, intimo suo collaboratore, confessa che è “un pontificato drammatico, in cui ci sono cardinali che attaccano il papà e atei che lo sostengono”! Tutto ciò è illustrato benissimo ed in maniera genialmente sintetica dal sottotitolo del libro, che è “Un Papa profetico, una Chiesa in tempesta”.
Al termine della presentazione, ci sono state numerose domande, che però non hanno comportato nessuna nuova prospettiva rispetto a quanto era stato esposto, tranne per l'ultima, con la quale un simpatico signore ha chiesto cosa si potesse fare per aiutare il Papa. Da laico qual è, Marco Politi non poteva rispondere nel merito, ma, in realtà, l'interlocutore si è dato la risposta da solo: i fedeli devono solo pregare per Papa Bergoglio, mentre, per gli altri, resta aperta la domanda sul futuro di questo papato immerso in un mondo diventato improvvisamente ostile. In conclusione di serata, l’Assistente del Governatore, Carla D’Urso, ha portato i saluti di Sergio Sernia, chiamato altrove da altri impegni e si è complimentata per l’ottimo esito della serata. E’ infine seguito il tradizionale dono del gagliardetto del Club al conferenziere.
Comunque si voglia vederla, la serata ha portato un arricchimento in termini di conoscenza e di chiarezza per tutti i presenti, mentre c'è da augurarsi che future occasioni restino all'altezza dell'alto livello culturale qui raggiunto.
Achille Cusani 1 Novembre 2019