La visita del Governatore al Club 9 nov21

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Un classico della  vita rotariana, la visita ufficiale del Governatore al Club, si è svolto in un’atmosfera di grande letizia e condivisione. Dopo i tradizionali inni, il Presidente del Club, Pasquale Vilella, ha sottolineato l'importanza della serata e ha dato la parola al Segretario, Mario Fucci, per i saluti ufficiali, che sono andati, tra gli altri, all' Assistente del Governatore Pinuccio Guglielmi con la gentile consorte Giulia,  al PDG Sergio Sernia e al Presidente del Club Jesi Pietro Aresta con la gentile consorte Daniela. Pietro ha preso la parola per un breve intervento di saluto sottolineando la particolare condivisione tra i nostri due Club gemellati e ringraziando per il contributo che il Rotary Trani ha dato al loro progetto di salvataggio di bimbi africani. Sempre dopo una breve introduzione del nostro Presidente, ci ha poi parlato la consorte del Governatore, la gentile Signora Lilly, che ha ringraziato per il contributo che il Club ha dato ai due Service da lei sponsorizzati quest'anno: il primo,  condiviso con le consorti dei Governatori italiani riguardante un progetto di socialità che aiuti le donne a raggiungere posizioni apicali e il secondo, che ha lo scopo di dotare di defibrillatori le sedi di Tribunali, che ora ne sono prive, ovviamente includendo il training degli operatori incaricati del  funzionamento. Sono seguiti i rituali scambi di gagliardetto e gli omaggi floreali alle Signore. Infine, come di  consuetudine, il Governatore ha preso la parola per ultimo, dopo che il nostro Segretario Mario Fucci aveva dato lettura del suo CV. Gianvito ha esordito salutando i presenti, il suo Assistente e inviando un saluto particolare al nostro PDG Beppe Volpe, dicendo di sentirsi quasi in famiglia nel nostro Club, essendo presenti numerosi componenti della Squadra Distrettuale, in particolare Carla D’Urso e Angela Tannoia. Egli ha poi  rilevato di aver trovato una particolare concordanza di vedute con gli atteggiamenti e i programmi del nostro Club, come aveva potuto già constatare nell'incontro avvenuto con il Presidente, il Consiglio direttivo e i Presidenti delle Commissioni.

La concordanza ha riguardato anche l'invito ricevuto dal Presidente internazionale “Everyone brings one” che, ovviamente, non va preso alla lettera, ma deve diventare un’impostazione mentale, che si sostanzia, in pratica, in un target di sviluppo dell'effettivo a livello mondiale tra l’otto e il dieci % e a livello distrettuale su cifre lievemente inferiori, ma sulle quali ci sono già positive indicazioni di tendenza. Egli ha citato il nostro caro amico Socio Ninuccio Giorgino, che durante l'incontro che aveva preceduto la serata, aveva citato l'aforisma “mi occupo, ma non mi preoccupo”, un atteggiamento mentale estremamente positivo, per il quale noi rotariani prendiamo atto dei problemi e poi ci occupiamo di come risolverli. Ciò era stato colto anche dal Presidente di Confindustria Puglia, che ha apprezzato l'approccio pragmatico dei rotariani che portano avanti i progetti, nonostante i problemi. A proposito dell’invito del Presidente internazionale, il nostro atteggiamento deve essere quello di rivedere le classifiche e di andare a ricercare nuove professioni, supportando la nostra azione con una comunicazione più efficace, volta a propagandare non quello che il Rotary è, ma quello che il Rotary fa. Tutto questo serve ad accentuare la nostra presenza e la nostra immagine sul territorio, come è stato fatto, ad esempio, quando il nostro Club ha adottato a Trani la manutenzione di un‘aiuola, con un'iniziativa della Past President Angela Tannoia. Encomiabile anche la nuova impostazione della Festa della scuola, che ha agito nella direzione di arricchire la cultura dei giovani, che potremo di certo inserire nel Rotaract. Da non tralasciare il fatto che, quest'anno, il Rotary Club Trani invierà al RYLA ben cinque partecipanti, RYLA che finalmente tornerà ad essere organizzato  in presenza. In tal modo, ritroviamo una delle nostre linee-guida più apprezzate, che sono la progettualità e la continuità, che si verifica, nei fatti quando un progetto viene eseguito nell'arco di più anni, con la responsabilità di più Presidenti. L'esempio più classico di questa progettualità del Rotary International è l’iniziativa Polio Plus, che abbiamo lanciato e portato avanti per anni e che adesso potrebbe essere pensata in termini di lotta alla pandemia. Nei tempi eccezionale che stiamo vivendo, di grandi attese e di grandi ripartenze, i rotariani, con la loro cultura del fare, possono sicuramente dare un contributo molto importante. Molto da apprezzare anche il progetto del Club che riguarda l'attenzione alla violenza sulle donne, che sarà richiamata con una evento teatrale di particolare rilievo, volto a coinvolgere la comunità.

In estrema sintesi, una serata dedicata alla cultura del fare, alla vitalità e alla freschezza delle idee del nostro Rotary, perché “ogni giorno ne vale la pena”.

PHOTOGALLERY DELLA SERATA

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