La visita del Governatore al Club 9 nov21
La concordanza ha riguardato anche l'invito ricevuto dal Presidente internazionale “Everyone brings one” che, ovviamente, non va preso alla lettera, ma deve diventare un’impostazione mentale, che si sostanzia, in pratica, in un target di sviluppo dell'effettivo a livello mondiale tra l’otto e il dieci % e a livello distrettuale su cifre lievemente inferiori, ma sulle quali ci sono già positive indicazioni di tendenza. Egli ha citato il nostro caro amico Socio Ninuccio Giorgino, che durante l'incontro che aveva preceduto la serata, aveva citato l'aforisma “mi occupo, ma non mi preoccupo”, un atteggiamento mentale estremamente positivo, per il quale noi rotariani prendiamo atto dei problemi e poi ci occupiamo di come risolverli. Ciò era stato colto anche dal Presidente di Confindustria Puglia, che ha apprezzato l'approccio pragmatico dei rotariani che portano avanti i progetti, nonostante i problemi. A proposito dell’invito del Presidente internazionale, il nostro atteggiamento deve essere quello di rivedere le classifiche e di andare a ricercare nuove professioni, supportando la nostra azione con una comunicazione più efficace, volta a propagandare non quello che il Rotary è, ma quello che il Rotary fa. Tutto questo serve ad accentuare la nostra presenza e la nostra immagine sul territorio, come è stato fatto, ad esempio, quando il nostro Club ha adottato a Trani la manutenzione di un‘aiuola, con un'iniziativa della Past President Angela Tannoia. Encomiabile anche la nuova impostazione della Festa della scuola, che ha agito nella direzione di arricchire la cultura dei giovani, che potremo di certo inserire nel Rotaract. Da non tralasciare il fatto che, quest'anno, il Rotary Club Trani invierà al RYLA ben cinque partecipanti, RYLA che finalmente tornerà ad essere organizzato in presenza. In tal modo, ritroviamo una delle nostre linee-guida più apprezzate, che sono la progettualità e la continuità, che si verifica, nei fatti quando un progetto viene eseguito nell'arco di più anni, con la responsabilità di più Presidenti. L'esempio più classico di questa progettualità del Rotary International è l’iniziativa Polio Plus, che abbiamo lanciato e portato avanti per anni e che adesso potrebbe essere pensata in termini di lotta alla pandemia. Nei tempi eccezionale che stiamo vivendo, di grandi attese e di grandi ripartenze, i rotariani, con la loro cultura del fare, possono sicuramente dare un contributo molto importante. Molto da apprezzare anche il progetto del Club che riguarda l'attenzione alla violenza sulle donne, che sarà richiamata con una evento teatrale di particolare rilievo, volto a coinvolgere la comunità.
In estrema sintesi, una serata dedicata alla cultura del fare, alla vitalità e alla freschezza delle idee del nostro Rotary, perché “ogni giorno ne vale la pena”.