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Una serata a “double face”, per chi vi scrive, quella nella quale ci ha visitato l'Ing. Umberto Berardi, perché, da un lato, si è trattato di rivivere un'esperienza ormai abbastanza lontana, svoltasi nel 2011 e d'altra parte, si è trattato di accogliere tra noi una persona che può veramente affermare: “il Rotary mi ha cambiato la vita”. Infatti, appunto nell'aprile del 201, un gruppo di giovani che si affacciavano al lavoro, furono selezionati dalla Rotary Foundation per comporre un gruppo di “scambio studio” che era una delle manifestazioni della Rotary Foundation per promuovere lo sviluppo dei giovani. Si trattava di un accordo fra due distretti, in due nazioni diverse, che inviavano quattro giovani a fare esperienze relative alla loro professione, accompagnati da un rotariano, nel caso specifico chi scrive. Questo gruppo di studio era composto da Umberto Berardi, ingegnere edile, Flora La torre, commercialista, Daniele Palumbo chirurgo e Valeria Schiralli, avvocato. Tutti loro, da me coordinati furono per un mese nel Distretto 7230 che comprende lo Stato di New York e Bermuda. Percorremmo da cima a fondo lo Stato e i nostri giovani incontrarono giornalmente delle personalità nel loro settore. Al termine del viaggio nell'ultima settimana, a Bermuda, gli incontri professionali furono francamente, pochi, mentre diventò preminente l’aspetto turistico. Questa esperienza segnò profondamente tutti i partecipanti, che condividendo tutte queste bellissime esperienze, posero le basi di un’amicizia destinata a durare. L'altro, aspetto, che, appunto, riguarda specificatamente il nostro amico Umberto, fu che lui ebbe l'opportunità di cogliere delle proposte di collaborazione che gli vennero fatte nel suo settore specifico (la conservazione dell’energia negli edifici) da una Università di Toronto, la Ryerson University, nella quale lui è ora Professore Associato presso il Dipartimento di Scienza dell'Architettura. Umberto, in questi giorni, è tornato in Puglia, avendo percorso un bel tratto di carriera e trovandosi proiettato al vertice ( come Chairman) di un Congresso Internazionale di grande importanza, lo IAQVEC (Indoor Air Quality, Ventilation and Energy Conservation in Buildings).
Pur essendo operato da tanti impegni, Umberto, grato al Rotary e legato a me da profonda amicizia personale, non si è voluto far mancare una visita al nostro Club, durante la quale ha raccontato la sua esperienza, confermando quanto di buono il Rotary e la Rotary Foundation hanno fatto per lui e per la sua vita. E’ stata per i presenti un'esperienza profonda e per certi versi toccante, sia sul
piano personale, sia sul piano della vita rotariana. In sintesi, Umberto ha dato la dimostrazione, come si diceva, di quanto possa fare il Rotary per i giovani e per il loro futuro. A corredo dell'evento, purtroppo, per un problema tecnico, non ci sono foto, ma abbiamo così l'opportunità di rivedere qualche fotografia relativa al GSE del 2011. In tal modo, noi, immersi nella società dell'immagine e dell'apparenza, per una volta assaporeremo la fragranza dei ricordi.
Achille Cusani 7 settembre 2019